DegustazioniVini per tutte le tasche

Sauvignon o Pinot Grigio?

  • Sappiamo che non ha senso fare contrapposizioni, sono due ottimi vitigni che nelle terre friulane hanno trovato una seconda patria. Ve ne proponiamo quattro, di ottima qualità a un piccolo prezzo.

    Abbiamo selezionato due Sauvignon e due Pinot Grigio friulani di aziende facilmente reperibili sul mercato, in virtù dei buoni numeri che le contraddistinguono: Cantina Produttori di Cormòns e Collavini per il Sauvignon e Conti Formentini e Puiatti per i Pinot Grigio.

    La Cantina Produttori di Cormòns ha centinaia di soci conferitori, che possiedono, tutti insieme, circa 380 ettari, e traduce tutto questo in vini di buona qualità che possono affrontare a testa alta i mercati di mezzo mondo. Tra le etichette che produce va ricordato il Vino della Pace, ottenuto con quasi 600 uve diverse, coltivate in loco, ma provenienti da tutto il mondo. Ha ogni anno un’etichetta diversa, disegnata da famosi artisti e i proventi delle vendite vanno in beneficenza.

    Poi Collavini, una delle cantine più note dell’intera regione. Guidata da decenni da Manlio Collavini, una delle maggiori personalità del Friuli vitivinicolo e della zona dei Colli Orientali in particolare. Imprenditore ed ex parlamentare, nipote del fondatore dell’azienda, fu lui ad acquistare nel 1966 il castello Zucco-Cuccanea, trasferendo così le cantine a Corno di Rosazzo. Accanto a Manlio alla gestione dell’azienda oggi collaborano anche i due figli Giovanni e Luigi.

    La storica cantina dei Conti Formentini da diversi anni è stata rilevata dal Gruppo Italiano Vini, che l’ha dotata di una base importante, costituita dalla produzione dei viticoltori un tempo associati nella cantina cooperativa Steverjan di San Floriano del Collio. Oggi propone vini ben fatti e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

    Per finire la cantina Puiatti, oggi di proprietà del gruppo Angelini Wines & Estates. Lo storico fondatore fu Vittorio Puiatti, carismatico enologo e produttore dall’aspetto gigantesco e dall’infinito talento. Restano in azienda i suoi dettami, vini varietali e niente legno, cercando di esaltare il più possibile il territorio. L’azienda promuove pratiche sostenibili, con concimazioni organiche, irrigazioni moderate, contrasto biologico ai parassiti e programmi di ripristino della biodiversità.

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