DegustazioniTerritori e vini

Emilia a tutte bolle

Vuoi per curiosità, vuoi per scoprire spumanti che vale davvero la pena conoscere, non fatevi sfuggire queste 6 chicche emiliane.

Come abbiamo più volte ribadito, l’Italia vinicola offre infinite chicche che bisogna andare a scoprire, pena la perdita di bevute davvero interessanti. Oggi vogliamo parlare di spumanti che pochi conoscono (al di fuori degli abitanti del posto) e che meritano di allietare qualsiasi festa, anche perché costano mediamente meno di altri spumanti più blasonati e invece sono godibilissimi. Siamo andati a scovarli in Emilia dove l’esperienza in fatto di bolle si può ricondurre ai Lambrusco.

Partiamo con tre spumanti da aperitivo o da antipasto, due sono una cuvée di Chardonnay e Pinot Nero e il terzo un Blanc de Noirs. Il primo è un rosé veramente straordinario e dimostra come questa zona sia in grado di farsi strada a ragione tra le zone spumantistiche italiane. Gli altri due sono di produttori che cominciano a farsi conoscere più per i vini fermi tipici dei Colli Piacentini come Gutturnio o Malvasia che per le bolle, ma vale la pena assaggiarne anche questi spumanti:

Proprio perché sono Metodo Classico costano un po’ di più, ma per i vini a seguire ci manteniamo entro i 15 euro, che è sempre un sollievo e soprattutto di questi tempi.

Ora passiamo a due Lambrusco, questi inarrestabili rossi frizzanti/spumanti, che sono sì l’immancabile accompagnamento di zampone, cotechino e lenticchie ma anche di bolliti & co, altro piatto tradizionale non necessariamente legato al periodo natalizio e che anzi, finisce facilmente sulle nostre tavole, soprattutto con questi ritorni di freddo.

Concludiamo con un frizzante da uve Malvasia, anch’esso una bollicina tipica emiliana, che non poteva mancare in questa nostra carrellata.

Per leggere le schede di degustazione di tutti i vini, nonché prezzi e punteggi, cliccare sul nome.

Prodotti Correlati

Che ne pensi di questo articolo?