GourmetRicetta della settimana

Linguine al limone, pomodori gialli e pangrattato alle acciughe

A questa ricetta dello chef Giorgio Locatelli, che prevede ingredienti Igp come il limone dell’Etna e i pomodorini gialli del Cilento, abbiniamo il Falerno del Massico Bianco Vigna Caracci 2019 Villa Matilde Avallone.

Ingredienti per 2 persone:

120 g Linguine, 400 ml di brodo di razza, 1 peperoncino tagliato, 2 cucchiai di pangrattato, 3 filetti di acciughe, 2 spicchi d’aglio leggermente schiacciato, 8 pomodorini gialli del Cilento tagliati a metà, 1 limone dell’Etna, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 4 cucchiai di olio extra vergine, sale e pepe

Preparazione:

In una padella far rosolare l’aglio con un cucchiaio d’olio e far sciogliere 3 filetti di acciughe. Aggiungere successivamente il pangrattato e tostare per 3 minuti.

In una padella del diametro delle linguine aggiungere l’olio, l’aglio, il peperoncino e la buccia di mezzo Limone dell’Etna Igp.

Soffriggere per un paio di minuti, togliere l’aglio, mettere la pasta e coprire con il brodo di razza. Girare costantemente risottando la pasta e aggiungendo poco brodo per volta.

Dopo circa 7 minuti far asciugare la pasta, controllare il sale e aggiungere i pomodorini gialli del Cilento, un paio di gocce di succo di Limone dell’Etna IGP, il prezzemolo e l’olio.

Servire la pasta sul piatto e finire l’impiattamento con il pangrattato.

Vino in abbinamento:

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Falerno del Massico Bianco Vigna Caracci 2019 Villa Matilde Avallone

Colore giallo paglierino luminoso dai riflessi dorati. Spettro olfattivo con frutta gialla anche tropicale, agrumi, sfumatura balsamica di eucalipto e aghi di pino, ricordi fumé. Sapore pieno, fresco e salino, di grande eleganza e persistenza. Prodotto solo nelle migliori annate.

Zona di produzione: Vigna Caracci, uno dei vigneti più vecchi e meglio esposti della località di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina. Terreno vulcanico con buona dotazione di fosforo, potassio e microelementi.

Vitigni: 100% Falanghina biotipo Falerna della Vigna Caracci, impiantato nel 1965. Sistema di allevamento a Guyot semplice con circa 6/8 gemme per pianta, lotta integrata a basso impatto ambientale.

Vendemmia: raccolta notturna nella seconda decade di settembre.

Vinificazione: criomacerazione delle uve per ottenere maggiore estrazione aromatica e di struttura con fermentazione per parte in anfore di terracotta da 150, 300 e 500 litri, una piccolissima parte in barrique di Allier e in acciaio. Parte del vino fa batonnage a contatto con le fecce nobili nelle anfore per un periodo di circa 3 mesi; a questo segue un lungo affinamento in vetro.

Temperatura di servizio: 12°C.

Abbinamenti consigliati: da provare oltre che sulla tipica cucina di mare anche in piatti più strutturati.

Capacità di invecchiamento: 10-12 anni.

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