Ricetta facile e veloce riproposta dallo chef Matteo Giudici. La abbiniamo al Valle d’Itria Bianco Silos 2021 Lasorte Cuadra.
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di pesce spada; 2 pomodori ramati; 4 patate medie; olio evo; erbe aromatiche (salvia, rosmarino, prezzemolo); 1 spicchio d’aglio, sale e pepe qb; un pizzico di vaniglia e la scorza di un limone.
Procedimento:
Tagliare a cubetti i pomodori, condirli con olio, sale, pepe, un pizzico di vaniglia e la scorza di limone.
Far bollire le patate e dopo averle fatte raffreddare sbucciarle e tagliarle a fette.
Tritare con l’aiuto di un coltello le erbe aromatiche con lo spicchio d’aglio e aggiungere un pochino di olio per creare una salsa omogenea.
Scaldare una griglia e metterci sopra un pizzico di sale grosso. Quando la griglia sarà rovente cuocere per un minuto il pesce spada, girarlo e cuocerlo ancora per 30 secondi. Deve essere grigliato all’esterno ma rimanere morbido al cuore.
Disporre le fette di pesce spada sul piatto, irrorare con la catalana di pomodoro e accompagnare con le patate tagliate a fette e cosparse di salsa alle erbe.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Valle d’Itria Bianco Silos 2021 Lasorte Cuadra
Paglierino brillante. Profumi di sorprendente complessità, fragranti e leggermente aromatici, con agrumi gialli, nespola, fiori di campo e pietra focaia. Sapore teso, fresco, salino, scattante, con corpo sottile ed elegante. Un piccolo gioiello.
Zona di produzione: Meno di un ettaro situato a 410 metri di altitudine a Contrada Carpari (Martina Franca) nella parte meridionale dell’altopiano delle Murge nella Puglia centrale. Il suolo è costituito da classiche terre rosse di natura argilloso-calcarea con presenza diffusa di scheletro.
Vitigni: 60% Verdeca, 20% Bianco d’Alessano, 10% Maresco, 10% Minutolo da un vigneto con orientamento Nord-Sud che consente un irraggiamento solare omogeneo su entrambe pareti di ogni filare. L’allevamento è a spalliera verticale con potatura a Guyot singolo. Lavorazioni in vigna a basso impatto ambientale con esigenze molto sporadiche di trattamenti a base di rame e zolfo grazie a condizioni climatiche ideali per la vite su questo ventilato altopiano.
Vendemmia: manuale.
Vinificazione: macerazione sulle bucce, fermentazione a temperatura controllata e prolungato affinamento sui lieviti di una singola vasca o ‘silos’ da 50 hl. Nessun elemento di origine animale è stato usato nella produzione di questo vino.
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Temperatura di servizio: 8-10°C.