Il Parlamento europeo ha approvato in seduta plenaria, con oltre 500 voti a favore, il nuovo testo unico per cibo, vino e bevande spiritose a Indicazione Geografica.
-
Lollobrigida: “Ulteriore traguardo in difesa del Sistema italiano di qualità”
Approvato oggi, 28 febbraio 2024, dal Parlamento europeo riunito in seduta plenaria, il nuovo Regolamento UE 2024 che regola, grazie a un testo unico, i settori dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli a Indicazione Geografica. La riforma del sistema europeo delle DOP IGP giunge così il suo traguardo ufficiale grazie all’intesa raggiunta a ottobre 2023 fra i negoziatori di Parlamento europeo, Consiglio UE e Commissione europea, e il via libera del Comitato Speciale Agricoltura del Consiglio UE.
Un risultato importante, che per la prima volta mette insieme tutte le produzioni del mondo dell’agroalimentare, del vino e delle bevande spiritose a Indicazione Geografica in un’unica base legislativa, rafforzando il ruolo dei Consorzi di tutela e fornendo strumenti più efficaci per uno sviluppo competitivo e sostenibile del settore delle produzioni di qualità.
-
De Castro: “Testo unico per accompagnare l’agroalimentare di qualità verso sistemi sempre più resilienti”
Un percorso guidato dal relatore Paolo De Castro e che ha visto collaborare tutto il sistema italiano dei Consorzi di tutela e delle istituzioni del settore per includere nel testo gli elementi prioritari allo sviluppo sostenibile del comparto di primaria importanza nell’agroalimentare del Paese.
“Il nuovo Regolamento sulle Indicazioni Geografiche restituisce un esempio concreto di come l’Europa sia in grado di accompagnare i nostri agricoltori e produttori agro-alimentari verso sistemi produttivi sempre più resilienti – ha dichiarato De Castro -.Trent’anni di investimenti e riforme delle nostre politiche agricole hanno infatti portato alla creazione di una vera “politica di qualità”, decisiva nel rendere la nostra filiera agro-alimentare ineguagliabile al mondo in termini di qualità del cibo e sostenibilità dei processi di produzione, anche grazie a un modello unico di tutela, gestione e promozione di tanti prodotti sinonimo di eccellenza, unicità e legame con il territorio. Abbiamo creato per la prima volta un vero testo unico europeo sulle produzioni di qualità, che garantirà un maggiore allineamento tra tutti i settori, salvaguardando le specificità dei vari comparti”.
Fonte: Fondazione Qualivita
Per saperne di più sugli step precedenti, clicca qui: