Cucina di mare per questo ristorante romano, nel quartiere Prati a due passi da Castel Sant’Angelo. La Bocca di Roma è il regno dello chef Emanuele Federici.
In una classica, dolce serata primaverile, siamo andati a provare questo ristorante, nell’elegante quartiere Prati, a Roma. La Bocca di Roma, trattasi di un locale piccolo e accogliente, che nelle belle giornate vi può ospitare anche in una graziosa veranda esterna. I menù, in pratica, sono a base di pesce e frutti di mare, che poi sono le materie prime che lo Chef Emanuele Federici, da Terracina, conosce perfettamente e che vuole siano di qualità.
In sala, a dispensar consigli enogastronomici e a coordinare elegantemente tutte le attività, c’è Paola, perfetta metà dello Chef.
La carta dei vini è abbastanza ampia e ragionata, frutto di una certa ricerca e non dei soliti blasonati che ci devono essere. Conta un’ottantina di referenze, con anche etichette francesi e champagne.
Ma la parte del leone, giustamente, la fa la cucina, che coniuga classicità, tempi di cottura romani, all’inventiva propria dello Chef.
La Bocca di Roma, la cucina
Ecco allora un freschissimo e profumatissimo Carpaccio di pesce fragolino, cui è seguita Tartamorfosi: una brillante interpretazione di tartare di orata e gamberi rossi, con verdurine leggere e salsina allo yogurt. Infine, come ultimo antipasto, un intrigante Carpaccio di polpo con olive taggiasche e caciocavallo.
Poi siamo passati a un interessante primo, Circe: una busiata aglio olio e peperoncino con cannolicchi, fiori di zucca e scorfano. Quindi, pur essendo già sazi, lo Chef ha insistito per farci provare delle romanissime fettuccine cacio e pepe con gobbetti e tartufo nero.
Per finire un buonissimo gelato alla noce di Sorrento, perfetto nel suo non essere troppo dolce, come purtroppo invece capita spesso.
Tirando le somme, trattasi di un buon posto dove mangiare bene e chiacchierare amabilmente, lontano dal rumorosissimo centro storico, sempre affollato di turisti. Qui, pur essendo a poche centinaia di metri da Castel Sant’Angelo, la tranquillità regna sovrana.









