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Guida Essenziale 2026: work in progress

Guida Essenziale 2026 DoctorWine

Come sempre a luglio, anche quest’anno i lavori per la realizzazione della nuova edizione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, la 2026, sono in pieno svolgimento. Stefania Vinciguerra ci racconta il dietro le quinte.

Ci siamo, la nostra estate di “guidaroli” è in fermento. Questi sono i mesi in cui si concretizza tutto il lavoro che realizziamo dai primi mesi dell’anno. La prima fase, quella delle degustazioni, è conclusa. Ci attende qualche riassaggio, è vero, ma ormai i giochi nei bicchieri sono fatti. Abbiamo assaggiato migliaia di vini alla cieca (cioè a bottiglie coperte), quasi sempre nei consorzi di tutela o nelle associazioni di produttori. Ma abbiamo sentito vini anche nelle degustazioni pubbliche, nelle fiere – Vinitaly in primis – , nei concorsi, nei wine bar.

Siamo ormai alla seconda fase, quella del lavoro in redazione, quella più oscura, che prevede l’editing di tutte le schede inviate dai vari collaboratori, che è un mio impegno affiancata dall’instancabile segretaria di redazione Iolanda Maggio, che cura anche il caricamento sul database generale. Poi c’è l’impaginazione e la revisione delle bozze.

Molte regioni sono già impaginate: Emilia, Calabria, Molise, Valle d’Aosta, Romagna, Liguria, Alto Adige, Campania, Basilicata, Lazio. Altre sono in dirittura di arrivo: Puglia, Sardegna e Veneto. Per le altre siamo ancora in piena lavorazione, ma come al solito dovremmo riuscire a chiudere l’impaginato prima di ferragosto.

La scelta grafica del 2026

Nel frattempo è stata creata e preparata, dalla nostra grafica Stefania Serra, la copertina. È un momento delicato e molto importante, ma siamo estremamente soddisfatti del risultato e ci auguriamo che piaccia anche a voi. La vedete nella foto di apertura. Come colore portante è stato scelto il Pantone Moka che rappresenta la terra, per sottolineare il legame che c’è tra vino e il territorio da cui nasce. Come immagine, un vignaiolo che “accarezza” il suo vigneto.

Dopo il rosso celebrativo dei 10 anni, il verde natura dello scorso anno, quest’anno abbiamo voluto enfatizzare l’importanza del suolo e del territorio nella produzione del vino.

Sono in pieno fermento anche i preparativi per la presentazione della guida: quella di Milano (con la premiazione il 4 ottobre e le due giornate di degustazione sabato 4 e domenica 5); quella di Roma, sabato 11 ottobre, e infine Londra, mercoledì 22. Questo è il regno di Elisabetta Solinas, che come un panzer prosegue nell’organizzazione.

Su tutto, c’è la supervisione del direttore Daniele Cernilli e del curatore Riccardo Viscardi, nonché – per gli eventi – dell’amministratore unico Marina Thompson. Una piccola squadra dedita alla preparazione di quello che è il nostro prodotto principale: la Guida 2026, che racconta il vino italiano che troverete sul mercato a partire dagli ultimi mesi di quest’anno e l’anno prossimo.

Speriamo di riuscire anche quest’anno a incuriosirvi e invogliarvi all’assaggio.

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