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Cantina Kurtatsch: radici nel territorio, sguardo al futuro

Cantina Kurtatsch

Il 2025 festeggia il 125° anniversario di Cantina Kurtatsch, la cooperativa vitivinicola più meridionale dell’Alto Adige, che anno dopo anno segna passi importanti nella definizione della qualità dei suoi vini.

Nel cuore dell’Alto Adige, Cantina Kurtatsch festeggia un traguardo importante: il suo 125° anniversario. Dal 1900, la cooperativa altoatesina unisce storia e tradizione e oggi, con 190 soci legati tra loro dal motto Viribus Unitis, guarda al futuro con un forte impegno condiviso.

Cantina Kurtatsch, il paese
Il paese di Cortaccia ©Philipp Franceschini.

La Cantina Kurtatsch ha alle sue spalle una storia lunga oltre un secolo, segnata da sfide e conquiste, come racconta Andreas Kofler, il presidente: “I primi decenni della cooperativa furono attraversati da eventi difficili come la Prima Guerra Mondiale, la diffusione della fillossera e difficoltà economiche. Dopo gli anni del secondo dopoguerra maturò un cambio di mentalità che portò a superare una produzione orientata alla quantità per abbracciare una nuova visione fondata sulla qualità. Visione che ancora oggi portiamo avanti nelle nostre scelte quotidiane.”

Squadra direttiva Cantina Kurtatsch
I vertici della cantina, da sinistra Paul Tauferer (Italia), Harald Cronst (Export), Erwin Carli (enologo), Andreas Kofler (presidente) ©Florian Andergassen.

Questo spirito di rinnovamento ha portato alla costruzione di una nuova barricaia, all’acquisto di botti all’avanguardia e a una riconversione mirata dei vigneti, puntando su varietà di pregio legate al territorio. 

Negli ultimi vent’anni, Cantina Kurtatsch ha dato vita a nuove creazioni enologiche, rinnovato la propria immagine e ampliato la sede con un’architettura che riflette il profondo legame con la terra altoatesina. Un percorso di crescita duratura, reso possibile dalla responsabilità condivisa e dalla fiducia reciproca dei suoi 190 soci.

Cabernet Sauvignon Freienfeld 2022 Cantina KurtatschCabernet Sauvignon Freienfeld 2022

Il Cabernet Sauvignon Freienfeld, con il suo primo millesimo nel 1988, ha rappresentato un simbolo tangibile di quella trasformazione che ha portato Cantina Kurtatsch a privilegiare la qualità sulla quantità. Ancora oggi, il Freienfeld è uno dei vini più iconici della cantina e viene prodotto solo nelle annate ottimali. 

Quest’anno, in particolare, segna un momento importante: il Freienfeld 2022 è la prima annata realizzata sotto la guida di Erwin Carli, il giovane enologo che ha preso il timone nel 2022. Una scelta in continuità con la grande passione e l’eredità di Othmar Doná, che ha creduto fortemente nel lavoro attento e lungimirante sui vini rossi, in particolare sulle varietà bordolesi.

Merlot Brenntal: trent’anni di un territorio unico e la forza delle UGA

Merlot Brenntal Cantina KurtatschIl 2025 rappresenta un traguardo importante anche per il Merlot Brenntal, che celebra i suoi trent’anni: un vino simbolo di un territorio estremo e fortemente identitario. Situata a nord di Cortaccia, l’area di Brenntal è tra le più calde dell’Alto Adige, con temperature che in estate possono toccare i 40°C. 

Le viti crescono su pendii ripidi, intensamente soleggiati, affondando le radici in suoli sabbiosi e limosi dal caratteristico colore rossastro. La sera, freschi venti discendenti mitigano il caldo, contribuendo a definire l’equilibrio del vino. Un Merlot di grande forza e concentrazione, dal frutto scuro e maturo, ma sempre attraversato da una nota fresca e alpina.

Brenntal è una delle Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) riconosciute dal Ministero. Cantina Kurtatsch può vantare un primato: ben nove delle sue etichette provengono da zone incluse nelle 86 particelle identificate nel novembre 2024. Si tratta di Graun, Penon, Penon-Hofstatt, Penon-Kofl, Glen, Mazon, Frauenrigl e, naturalmente, Brenntal.

Cantina Kurtatsch panorama
Panorama dei vigneti sopra Cortaccia ©IDM Südtirol_Benjamin Pfitscher.

Dagli anni ‘90, la cantina ha sviluppato un approccio basato sul concetto “Zona per Zona, Vino per Vino”, con l’obiettivo di valorizzare al massimo le potenzialità di ciascuna varietà. Una visione che si traduce in una viticoltura di precisione, rese contenute e vinificazioni mirate, in armonia con le caratteristiche pedoclimatiche di ogni UGA. Il risultato? Vini che raccontano il territorio con autenticità e profondità, trasformando ogni calice in un’esplorazione del paesaggio altoatesino.

La Linea Selection, un futuro sostenibile

L’impegno di Cantina Kurtatsch per il futuro si concretizza in azioni tangibili per la sostenibilità. La linea Selection, con la nuova annata, si presenta con un design più pulito, autentico e sostenibile. La riduzione del peso da 550 a 395 g consente un risparmio di 135 g di CO₂ per bottiglia – ovvero circa 107 tonnellate di CO₂ all’anno

Anche nella scelta del materiale del cartone è stata data priorità alla sostenibilità: composto per il 75% da materiale riciclato, stampato solo in minima parte e caratterizzato da un aspetto naturale e luminoso – perfettamente in linea con il design.

Cantina Kurtatsch la cantina
La barricaia “dolomite” ©OskasDaRiz.

 

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