Un impegno che dura da oltre 150 anni e che si riflette in un’espressività dei vini capace di convincere da decenni. Questo ha valso all’azienda Vietti il riconoscimento di Azienda dell’Anno per l’edizione 2026 della nostra Guida Essenziale ai Vini d’Italia.
Vietti è un’azienda completa e modello di uno stile elegante e di grande carattere, capace di interpretare il tempo. Ambasciatrice del Piemonte nel mondo, ha un portfolio che copre dieci denominazioni.

Dalle Langhe con Barolo e Barbaresco, al Roero con l’Arneis, dal Tortonese con il Timorasso, passando per il Moscato e la Barbera d’Asti.
Numeri impressionanti: quasi 80 gli ettari in produzione, di cui 36 solo a Barolo, con 7 Mga rivendicate – Brunate, Cerequio, Monvigliero, Lazzarito, Ravera, Rocche di Castiglione e Villero – cui si aggiungono le due a Barbaresco – Roncaglie e Rabajà -. Una capacità pressoché unica, nel panorama Patrimonio Unesco, di presentare così tanti volti e gusti del Nebbiolo.
Protagonista delle denominazioni in cui opera

Un’azienda che non è mai stata spettatrice, ma sempre tra i protagonisti della crescita delle denominazioni in cui opera. E, alle malelingue che la vorrebbero in vendita, l’imprenditore statunitense Kyle Krause, proprietario dal 2016, rassicura confermando un impegno solido, volto a mantenere gli obiettivi qualitativi raggiunti. Con una visione imprenditoriale che mette al centro valori come fedeltà e qualità, affrontando con sicurezza le sfide del futuro grazie a una squadra consapevole del potenziale del proprio patrimonio vitato.

Un attaccamento alla terra che parte da lontano, oltre 150 anni fa. Alla fine dell’Ottocento, infatti, Carlo Vietti decise di insediarsi nel punto più alto del borgo medievale di Castiglione Falletto, tuttora sede della cantina che si snoda nel paese. Alla fine del primo conflitto mondiale, poi, di ritorno dagli Stati Uniti, il figlio Mario introdusse un nuovo spirito imprenditoriale, puntando con decisione sulla qualità.

Arte e vino
Negli anni ’50 il testimone passò ad Alfredo Currado, marito di Luciana Vietti, enologo ed estimatore d’arte, che avviò un percorso intrecciato di arte e vino. Cent’anni dopo la proclamazione del Regno d’Italia, fu realizzato uno dei primi Cru di Barolo: il Rocche di Castiglione; nel 1967 nacque inoltre il primo Arneis, l’uva bianca regina del Roero. A partire dal 1974, i vini abbracciarono l’arte e vennero accompagnati dalle celebri Etichette d’Autore.

Un’eredità intellettuale e rivoluzionaria che accompagna le generazioni successive sino ai giorni nostri. Oggi il percorso della cantina con Krause mette al centro l’acquisizione di nuovi ettari, pur mantenendo una gestione dal carattere familiare.
La Sostenibilità di Vietti
Sostenibilità come cardine di un processo qualitativo che inizia dal controllo dell’impatto ambientale, favorendo la biodiversità dell’ecosistema agricolo e offrendo un habitat agli insetti utili alla difesa naturale delle piante. No all’utilizzo di diserbanti, sì all’inerbimento, atto alla conservazione del suolo, alla riduzione dell’erosione, alla preservazione della struttura e all’intensificazione della fertilità.
Un impegno che si riflette in un’espressività dei vini capace di convincere da decenni e che ha valso all’azienda il riconoscimento di Cantina dell’Anno per l’edizione 2026 della nostra Guida Essenziale ai Vini d’Italia. Del resto si evince anche dei riconoscimenti spaziali per il Barolo Lazzarito 2021 (98 punti), il Barolo Cerequio 2021 (97 punti), il Barolo Ravera 2021 (97 punti) e la Barbera d’Alba Vigna Vecchia Scarrone (96 punti).

Barolo Lazzarito 2021 Vietti
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Pungeggio: 98/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 200,00
100% Nebbiolo. 30 mesi in botte grande. Rubino scarico. Bouquet intenso e nitido su fiori scuri, prugna gialla e scura molto accattivante. L’eleganza gustativa riveste i tannini presenti e di gran classe, la progressione è aristocratica, la struttura è potente, il finale di grande persistenza. (R.V.)
Barolo Cerequio 2021 Vietti
Punteggio: 97/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 200,00
100% Nebbiolo. 6 mesi in barrique poi 24 in botti da 40 hl. Rubino leggermente granato. Olfatto intrigante con la classica nota leggermente balsamica di Cerequio ad ampliare la prugna gialla e il floreale scuro. Trama elegante, saporita, dal tannino raffinato che dona una progressione elegante e rilassata. Ottimo il finale. (R.V.)
Barolo Ravera 2021 Vietti
Punteggio: 97/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 150,00
100% Nebbiolo. 30 mesi in botti grandi. Granato intenso. Complesso e articolato, note di cassis, fragola, humus e spezie dolci. Sapore di grande finezza ed equilibrio, con tannini soffici, corpo vellutato e grande persistenza finale. (D.C.)
Barbera d’Alba Vigna Scarrone Vecchie Viti 2022
Punteggio: 96/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 46,00
100% Barbera. 18 mesi tra barrique, acciaio e botte grande. Rubino intenso. Olfatto fruttato rosso e scuro con cenni di arancio. Trama fitta, elegante con una sapidità intensa che dà alla beva scorrevolezza, sorso succoso e complesso come il finale avvolgente e guizzante. (R.V.)
Colli Tortonesi Derthona Timorasso Boscogrosso 2022 Vietti
Punteggio: 92/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 65,00
100% Timorasso. Acciaio e ceramica sui lieviti per 10 mesi. Giallo paglierino intenso. Naso affumicato ed etereo, note iodate e di idrocarburo. Alta acidità, sorso molto saporito, leggerissima nota tannica, finale sapido intenso. (R.V.)



