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10 Orange Wine campani

10 Orange Wine campani

Orange Wine della Campania: la tradizione antica che diventava innovazione. Ce ne parla la nostra campana per eccellenza Antonella Amodio.

Orange wine è la locuzione inglese, ormai entrata anche nel nostro lessico, che indica i vini bianchi macerati, ottenuti dalla tecnica che prevede il prolungato contatto tra il mosto e le bucce (solitamente riservato alla vinificazione dei vini rossi), trasferendo al vino inusuali sfumature di colore che virano verso l’arancione definito come il “quarto colore” del vino. La loro struttura complessa, tanto al naso quanto al palato, è una caratteristica che consente lunghi invecchiamenti. 

L’orange wine, in un panorama di stili e impostazioni dei vini, è molto più di una semplice tendenza: è un viaggio nel tempo che unisce l’eredità di antiche tecniche georgiane e contadine alle innovazioni del mondo enologico contemporaneo. Un metodo ancestrale, capace di trasformare le uve bianche in vini complessi e originali che fanno breccia nei palati dei wine lover e dei consumatori.

Un ritorno alle radici e alle origini in Georgia  

Tutto parte dalla Georgia 8000 anni fa, con la tecnica della vinificazione basate sulla macerazione dei mosti a contatto con le bucce e che si conclude con il vino lasciato nelle qvevri, le anfore in terracotta interrate e chiuse ermeticamente, spesso ricoperte di cera, che permettono una fermentazione lenta protetta dall’ossidazione. Queste antiche tecniche sono Patrimonio dellUmanità Unesco, con qvevri di oltre 250 anni ancora in uso. 

La riscoperta degli orange wine in Occidente avviene a cavallo del secondo millennio, grazie all’innovazione di alcuni produttori friulani della zona del Collio goriziano, al confine con la Slovenia. Pionieri come Joško Gravner e Stanko Radikon, in Oslavia, hanno reinterpretato queste antiche pratiche, valorizzando la Ribolla, il vitigno principe della zona, ispirando numerosi vignaioli e arricchendo il panorama enologico italiano con stili diversificati.

Gli Orange Wine approdano in Campania

Una tecnica che si rifà a una tradizione contadina antica, come detto. In passato, le bucce non venivano immediatamente separate dal mosto, bensì erano lasciate a trasferire corpo, colore e sostanze aromatiche al vino. Questa pratica è ancora oggi utilizzata in diverse aree geografiche del mondo, non solo in Georgia. In Italia è impiegata in diverse regioni e la Campania ha una rappresentanza di produttori che producono l’orange wine con ottimi risultati, impiegando uve Fiano, Greco, Falanghina, Biancolella, Coda di Volpe e tante altre varietà ottenute anche da agricoltura biologica e biodinamica.

Beneventano Greco Ambrato di Montemalo 2023 Rossovermiglio Beneventano Greco Ambrato di Montemalo 2023 Rossovermiglio 

Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: 15 € Q/P

100% Greco. Barrique di rovere per 2 mesi. Giallo intenso tendente all’ambrato. Profumi di albicocca e pesca. In seconda battuta miele e mandorla. Fresco, ampio e molto persistente. 

Colli di Salerno Bianco Fuori linea 2022 Lunarossa ViniColli di Salerno Bianco Fuori linea 2022 Lunarossa Vini

Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: 28 € 

50% Moscato, 50% Fiano. 50% barrique, 25% anfora e 25% cemento vetrificato per complessivi 24 mesi. Giallo oro con nuance aranciate. Impatto olfattivo di frutta a polpa gialla e spezie. Al gusto c’è acidità, ampiezza e complessità gustativa.

Campania Fiano Orange 2023 Case D’AltoCampania Fiano Orange 2023 Case D’Alto

Punteggio: 92/100
Prezzo indicativo in enoteca: 16 € Q/P

100% Fiano. Acciaio. Giallo arancio con riflessi ramati. Profumi di tiglio, agrumi e camomilla. All’assaggio è fresco e salino.

Roccamonfina Zagreo 2020 I CacciagalliRoccamonfina Zagreo 2020 I Cacciagalli

Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: 26 €

100% Fiano. Vinificazione e macerazione in anfora. Giallo dorato ramato. Olfatto di mela cotogna, ananas e nota fumé. Bocca ampia, salmastra e molto persistente.

Paestum Bianco Iscadoro 2021 CasebianchePaestum Bianco Iscadoro 2021 Casebianche

Punteggio: 92/100
Prezzo indicativo in enoteca: 23 €

40% Malvasia, 30% Fiano, 30% Trebbiano. Affina 70% in acciaio e 30% in botti di rovere per circa 8 mesi. Giallo oro intenso. Naso di frutta tropicale accenni di macchia mediterranea. Il sorso è ampio, salino e con una lunga chiusura iodata.

Campania Fiano Sancho Panza 2020 Il TufielloCampania Fiano Sancho Panza 2020 Il Tufiello

Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: 26 €

100% Fiano. Acciaio. Non filtrato. Giallo dorato intenso e con lievi sospensioni. Toni olfattivi di humus, noci e arancia sanguinella. Grasso e carnoso all’assaggio, supportato da sapidità e freschezza.

Campania Coda di Volpe Quarta Generazione 2022 La Cantina di EnzaCampania Coda di Volpe Quarta Generazione 2022 La Cantina di Enza

Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: 17 € Q/P 

100% Coda di Volpe. Acciaio. Ambrato intenso. Profumi di castagna, affumicato ed erbe aromatiche. Largo in bocca, salmastro e persistente.

Roccamonfina La Monade 2021 Enoz - Masseria TorricellaRoccamonfina La Monade 2021 Enoz – Masseria Torricella

Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: 20 €

100% Fiano. Anfora per 6 mesi. Timbro l’attivo di ginestra e biancospino. In seconda battuta emergono frutta e aghi di pino. Sorso agile, fresco e molto persistente. 

Beneventano Riecu 2022 Giovanni IannucciBeneventano Riecu 2022 Giovanni Iannucci

Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: 15 € Q/P 9

100% Trebbiano. Acciaio. Giallo dorato con nuance ambra. Profumi di fieno, mandorla e frutto della passione. Sorso fresco, largo e sapido. Molto persistente.

Campania Greco Sophia 2021 Cantina GiardinoCampania Greco Sophia 2021 Cantina Giardino

Punteggio: 92/100
Prezzo indicativo in enoteca: 30 €

100% Greco. 10 mesi anfora e 6 mesi in botti di rovere. Giallo ambra intenso. Profumi ampi di iodio, resina, miele di acacia e pesca sciroppata. All’assaggio è ampio, sapido e con una leggera sensazione tannica.

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