A questi involtini Dolmadakia-style abbiamo aggiunto la carne per renderli un piatto unico, più succulento, adatto all’abbinamento con il Sicilia Nero d’Avola 2022 Morgante.
Ingredienti per circa 25-30 involtini:
30 foglie di vite fresche (o in salamoia); 250 g carne macinata mista, manzo, maiale, agnello; 100 g riso tipo Originario o Arborio; 1 cipolla bianca tritata finemente; 1 spicchio d’aglio tritato (facoltativo); 1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato; 6-8 foglie di menta fresca tritate; 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro (facoltativo); 1 cucchiaino di paprika dolce; Succo di 1 limone; Olio extravergine d’oliva q.b.; Sale e pepe q.b.
Procedimento
Preparare le foglie: sbollentarle per 2-3 minuti in acqua salata, poi scolarle e raffreddarle in acqua fredda. (Se si usano foglie in salamoia, sciacquarle bene sotto acqua corrente per eliminare il sale, poi lasciarle in ammollo per 30 minuti e scolarle).
Per il ripieno: in una padella, soffriggere la cipolla tritata con un filo d’olio fino a renderla trasparente. Unire il riso e tostarlo per 1-2 minuti. Regolare con un pizzico di sale e pepe. Aggiungere 200 ml di acqua, coprire e cuocere a fuoco basso per circa 8-10 minuti, finché il liquido non è assorbito (il riso resterà al dente).
Spegnere il fuoco, aggiungere la carne macinata, il prezzemolo, la menta, la paprika, e se si vuole, un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Aggiungere un filo d’olio e un cucchiaio di succo di limone.
Mescolare bene: il ripieno finirà di cuocere negli involtini, insieme alle foglie.
Formare gli involtini: stendere le foglie con la parte lucida verso il basso. Mettere un cucchiaino colmo di ripieno al centro. Ripiegare i lati e arrotolare (ma non troppo stretto: il riso si gonfia un po’).
Cottura: disporre gli involtini in una casseruola, stretti tra loro. Coprire con un piatto o un peso. Versare sopra il succo del limone restante, un filo d’olio e acqua fin quasi a coprire.
Cuocere coperto, a fuoco basso, per 40-45 minuti. A metà cottura aggiungere altro liquido se serve.
Servire tiepidi o a temperatura ambiente. Si possono accompagnare con una salsa allo yogurt e aglio.
Vino in abbinamento
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Sicilia Nero d’Avola 2022 Morgante
Rubino molto intenso con leggeri riflessi violacei. Aromi estremamente varietali di amarena, mirtilli, cappero e spezie dolci. Pieno e teso in bocca, ricco, caldo con lieve nota tannica. Equilibrato e succoso il finale.
Zona di produzione: Grotte, un piccolo paese della provincia di Agrigento, a circa 21 chilometri dal mare e dalla Valle dei Templi. I vigneti di Nero d’Avola sono su terreni calcareo argillosi di medio impasto a circa 450-550 metri s.l.m. Il clima è mediterraneo, caratterizzato da differenze di temperature di circa 10-15°C tra il giorno e la notte.
Vitigni: 100% Nero d’Avola.
Andamento climatico 2022: inverno asciutto e molto freddo, con gelate mattutine fino ai primi di aprile. La primavera è stata mite con qualche pioggia leggera. Tutto il mese di maggio è stato caratterizzato da un caldo eccessivo, con pioggia ad inizio e fine del mese. L’estate è stata calda con temperature tra i 38° e i 40°C. Grazie all’assenza di umidità e alla vendemmia asciutta, la maturazione dell’uva è stata ottimale e ricca, ottenendo vini fruttati ed equilibrati.
Vendemmia: nella prima metà di settembre.
Processi produttivi: vinificazione in serbatoi di acciaio inox con macerazione sulle bucce di circa 15 giorni a temperatura controllata di 25-28°C. Fermentazione malolattica interamente svolta in serbatoi d’acciaio inox. Breve affinamento in barrique di secondo passaggio di rovere francese Allier e Troncaise, seguito da un affinamento in bottiglia di qualche mese.
Gradazione alcolica: 14,50% Vol.
Temperatura di servizio: 16-18°C.
Abbinamenti consigliati: per carni di qualità, salumi formaggi di media stagionatura. Da provare anche con pesci dal gusto intenso, servito a 14°C.