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Tappi, Tacchi e Miracoli

Maddalena Mazzeschi con Tappi Tacchi e Miracoli

Questo è il titolo di un libretto scritto da Maddalena Mazzeschi, professionista del settore della comunicazione, pubbliche relazioni e marketing, che raccoglie ricordi, aneddoti e racconti di quarant’anni di esperienza in questo mondo.

Conosco Maddalena Mazzeschi da almeno quarant’anni. Lei è stata una vera pioniera nel mondo del vino. Ha iniziato a occuparsi di p.r. e di marketing quando in Italia le donne che lavoravano nel comparto vitivinicolo erano pochissime. Da allora sono fortunatamente cambiate molte cose, ma ai tempi nei quali Maddalena ha iniziato era davvero dura per loro. 

Dimenticavo, Maddalena è anche una suora laica, consacrata a Gesù Cristo, e, ciò nonostante, riesce ad essere spiritosa, ironica e brillante. Una cosa sorprendente per un vecchio laico come il sottoscritto, che evidentemente conosce poco quel mondo. 

Perché vi racconto tutto questo? Perché Maddalena ha scritto un libro dal titolo Tappi, Tacchi e Miracoli, raccontando il “dietro le quinte” della sua storia professionale. Non è Guerra e Pace di Tolstoj e neanche Il Vecchio e il Mare di Hemingway, però è scritto in modo semplice e accattivante, tanto che me lo sono letto in un pomeriggio senza potermi fermare. 

Tappi, tacchi e Miracoli di Maddalena Mazzeschi Brevi capitoli, racconti divertenti: un vero piccolo spaccato sul mondo del vino visto da una persona, donna oltretutto, che ha dovuto affrontare un ambiente inizialmente scettico, se non ostile, nei suoi confronti. Non fa i nomi delle persone che ha incontrato, ma in uno dei capitoli l’allusione al sottoscritto – almeno per me – è evidente. È quando racconta che un giornalista sosteneva che agli inizi della sua carriera lei era bionda e portava la minigonna. Mi ha risposto che aveva le mèches, sì, ma che la gonna era almeno di un centimetro sotto il ginocchio, cosa che per una persona come lei equivaleva a una vertiginosa minigonna portata da una sua coetanea dell’epoca, cosa molto comune in quegli anni. Ovviamente il giornalista ero io e per prenderla garbatamente in giro (non voglio inimicarmi né lei né tantomeno Gesù Cristo) continuo a ripeterla quella cosa. 

Detto questo, quel libro, edito da Giraldi e dal costo di 18 euro, è semplicemente delizioso. Brava Maddalena!

3 commenti

Maddalena Mazzeschi 3 Novembre 2025 at 10:14

Grazie Daniele,
in effetti non volevo scrivere né Guerra e Pace né Il Vecchio e il mare, ma un libello (inteso nel senso di piccolo libro) comprensibile a chiunque, che sia esso un esperto o meno, perché penso che il vino sia prima di tutto un piacere e più è facilmente godibile e comprensibile e meno faremo fatica a comunicarlo.
PS non sono una suora laica, ma una laica consacrata e questo sì che è un fatto difficile da capire per chi non conosce questo mondo ed è anche la dimostrazione che la Chiesa se vuole essere più comprensibile deve semplificare il linguaggio … come il vino!

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marco Manzoli 3 Novembre 2025 at 15:09

Sto leggendo il suo llbro : divertentissimo!!!

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daniele cernilli 8 Novembre 2025 at 22:04

Non è “un libello” come dicono in Toscana., se mai “un libriccino”

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