L’Associazione dei Produttori Schioppettino di Prepotto, nata nel 2002 per tutelare e promuovere la qualità di questa unicità territoriale, è al lavoro per rilanciare una denominazione poco nota ma molto amata da chi la conosce.
Schioppettino di Prepotto è una sottozona della Doc Friuli Colli Orientali e corrisponde a uno vino rosso e molto speziato.
Dopo molti anni dalla sua fondazione, l’Associazione dei Produttori si rinnova con un gruppo di Produttori che ha deciso di raccogliere l’eredità di più di 20 anni di storia per rilanciare una sfida importante: rafforzare il brand Schioppettino di Prepotto.
La nuova Assemblea, riunitasi nei giorni scorsi, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che a sua volta ha individuato al suo interno come presidente Riccardo Caliari (Spolert Winery), vicepresidente Riccardo Polegato (La Viarte), segretario Daniele Lenuzza (Vigna Lenuzza), consiglieri Stefano Traverso (Vigna Traverso) e Michela Marinig (Marinig di Marinig Valerio).
«Ora abbiamo un sogno – commenta il neopresidente Riccardo Caliari – lo Schioppettino di Prepotto come vino principale prodotto dalle aziende di Prepotto che oggi, come storicamente accade in Friuli, producono diversi vini da varietà autoctone non avendo un focus comune. Per raggiungere questo obiettivo lavoreremo in parallelo sulla qualità del prodotto, concentrandoci sullo stile elegante che rappresenta il vino ed il territorio, e sulla forza del brand in Italia e all’estero. Sarà un percorso che durerà tra i 5 e i 10 anni e che richiederà parecchie risorse umane ed economiche le premesse per riuscirci ci sono tutte».
Lo Schioppettino di Prepotto
Il vitigno Schioppettino è un antico autoctono del Friuli-Venezia Giulia, le cui origini risalgono al medioevo. Si dice che il nome Schioppettino deriva dal suo antico nome friulano, “Scopp”, il quale è a sua volta da ricondursi al croccare dei suoi acini.
Detto (in passato) anche Ribolla Nera, oggi lo Schioppettino è uno dei più noti autoctoni friulani. Nonostante la sua storia millenaria, all’inizio degli anni ’70 il vitigno era pressoché estinto a causa delle malattie, Oidio prima e Fillossera poi, addirittura vietato in un certo periodo.
La zona storica di coltivazione dello Schioppettino è quella di Prepotto, in provincia di Udine, in quella Valle dello Judrio dove da sempre viene intensamente coltivato. Ed è proprio il terroir di questa piccola area che conferisce al vino una straordinaria intensità aromatica e la caratteristica nota speziata di pepe nero.
Nel 2008, lo Schioppettino coltivato a Prepotto ha ottenuto il riconoscimento di un proprio cru: la Sottozona Schioppettino di Prepotto della Doc Friuli Colli Orientali.



