GourmetRicetta della settimana

Fettuccelle dell’amore

Fettucelle dell'amore e Etna Bianco Contrada Cavaliere 2021 Palmento Costanzo

Per stupire a San Valentino, ecco una ricetta dello Chef Giuseppe Mulargia del Ristorante Le Spighe dell’FH55 Grand Hotel Palatino di Roma: Fettuccelle dell’amore Cacio e Pepe Rosa con Gambero Rosso di Mazara e Limone. Ci abbiniamo l’Etna Bianco Contrada Cavaliere 2021 Palmento Costanzo.

Incontro perfetto tra la delicatezza sofisticata del gambero rosso di Mazara, un ingrediente pregiato dalle carni succulente e dal sapore ricco che racconta la tradizione del mare siciliano, e la cremosità avvolgente del cacio e pepe, che unisce il carattere deciso del Pecorino Romano con la morbidezza del pepe rosa, creando una sinfonia di gusto. A completare il piatto, le vibranti note agrumate del limone, che apportano freschezza e un tocco di eleganza, arricchendo ogni boccone con una leggera acidità che esalta gli altri sapori.

Ingredienti per 2 persone:

Per la pasta fresca: 80 g di semola di grano duro rimacinato, 150 g di farina 00 di grano tenero, 4 tuorli, sale q.b.

Per il composto: 130 g di pecorino romano (non troppo stagionato), 150 g di gambero rosso di Mazara, pepe rosa q.b., 1 limone bio (da grattugiare), olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento per le Fettuccelle dell’amore:

Iniziare con il condimento: Pulire i gamberi, privandoli della testa, del carapace e dell’intestino. Tagliarli a dadini grossolani e condirli con olio evo, sale e una leggera grattugiata di limone. Lasciar riposare in frigorifero.

Per chi non ama il pesce crudo, i gamberi possono essere spadellati leggermente nell’ultima fase della preparazione per mantenere intatta la loro morbidezza e sapore. 

Preparare l’impasto per la pasta fresca: unire le farine e setacciarle su una spianatoia o in una ciotola capiente. Formare una fontana con la farina e creare un incavo al centro. Aggiungi nell’incavo i tuorli e un pizzico di sale, sbatterli con una forchetta, incorporando gradualmente la farina dai bordi.

Quando l’impasto diventa più consistente, lavorarlo con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Se l’impasto è troppo secco, aggiungere qualche goccia d’acqua; se è troppo morbido, spolverare un po’ di farina.

Formare una palla, coprila con pellicola trasparente e lasciarla riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Questo aiuta a rilassare il glutine e rende l’impasto più elastico.

Stendere la sfoglia e preparare le fettuccelle: dividere l’impasto in 2-3 parti per lavorarlo più facilmente. Stendere la prima parte con una macchina per la pasta o con il matterello, iniziando dallo spessore più largo e diminuendo progressivamente. Lo spessore ideale per le fettuccine è circa 1-2 mm. Se si usa il matterello, infarinare leggermente la sfoglia per evitare che si attacchi.

Arrotolare delicatamente la sfoglia su sé stessa senza schiacciarla troppo e, con un coltello ben affilato, tagliare delle striscioline larghe 3-4 mm per ottenere le fettuccelle. Srotolarle subito e infarinare leggermente con semola per evitare che si attacchino.

Cuocere e servire le fettuccelle: 

Portare a bollore abbondante acqua salata, calare le fettuccelle e cuocere per circa 2-3 minuti (il tempo dipende dallo spessore della pasta). Scolare.

Mantecare le fettuccelle in padella con il pecorino e un po’ di acqua di cottura fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Assicurarsi di non superare i 60° per evitare che il pecorino cagli.

Impiattare, guarnendo con il gambero rosso, il pepe rosa e una grattugiata di limone fresco.

Etna Bianco Contrada Cavaliere 2021 Palmento Costanzo Vino in abbinamento:

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Etna Bianco Contrada Cavaliere 2021 Palmento Costanzo 

Giallo paglierino con riflessi verdi. Al naso è intenso, ampio con le caratteristiche note agrumate, di frutti esotici e pietra focaia. In bocca presenta una freschezza tipica della viticoltura di altitudine cui si aggiunge una notevole salinità. Tornano la frutta esotica e leggere note di erbette aromatiche. Finale iodato.

Zona di produzione: Contrada Cavaliere, a Santa Maria di Licodia, cru del versante Sudovest dell’Etna particolarmente vocato al Carricante. Esposizione: sud. L’altitudine, 950 metri s.l.m., dà origine ad escursioni termiche estreme, utili alla fissazione dei caratteri aromatici del Carricante, la sola varietà coltivata. I terreni sono costituiti da sabbie vulcaniche; sassi e rocce esclusive, quindi a tessitura fine, ricchi di scheletro e sostanza organica che donano vini generosi e intensi, dal gusto ricco e polposo.

Vitigni: 100% Carricante. Sistema di allevamento: alberello sostenuto da pali di castagno. Piante fino a 100 anni di età, in media 7000 piante/Ha. Resa media per ettaro 50 quintali.

Vendemmia: manuale, primi di ottobre.

Processi produttivi: pressatura soffice e fermentazione in acciaio con lieviti indigeni. Affinamento 12 mesi in acciaio e tonneau in contatto con le fecce fini e 8 mesi in bottiglia.

Temperatura di servizio: 10°C.

PRODUTTORI

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