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Barolo en Primeur 2025

Battuti 1.108.300 euro al Castello di Grinzane Cavour per l’asta di beneficenza di Barolo en primeur 2025. Per Donato Lanati, un’asta benefica che unisce nel segno del dare. In gioco la vendemmia 2024: annata particolare, vini luminosi ed eleganti.

Oltre un milione di fondi raccolti alla V Edizione di Barolo en primeur, il nobile progetto benefico nato cinque anni fa. Un sodalizio tra Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS e Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Fondamentale la collaborazione con l’eno-scienziato Donato Lanati e il suo team di Enosis Meraviglia.

Il progetto, riferito alla vendemmia 2024, consta di 23 lotti associati a 15 barrique, di cui 14 battute all’asta di venerdì 24 ottobre al Castello di Grinzane Cavour dove sorge la vigna Gustava di Camillo Benso Conte di Cavour. Insieme ai 23 lotti c’erano anche 8 lotti comunali (composti da 672 bottiglie, 205 Magnum, 26 Jeroboam e 4 Rehoboam) che, complessivamente, hanno totalizzato 1.108.300 euro.

La destinazione di questi fondi ad ente no-profit è in parte di libera scelta e in parte vincolata a progetti in ambito sociale, artistico, naturalistico e ambientale. Ad essi si aggiungeranno quelli riferiti alla restante barrique, che sarà battuta il prossimo 9 novembre ad Alba in occasione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco.

Nel 2028 il vino contenuto nelle diverse barrique avrà completato il suo affinamento sotto l’attenta supervisione dell’enologo Donato Lanati. Allora da ogni barrique si ricaveranno 270 bottiglie contrassegnate dall’etichetta d’autore firmata da Giulia Cenci.

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