Sul fatto che il Cabernet Franc e Ampeleia sia un’accoppiata vincente, ormai non c’è ombra di dubbio. Questo grazie anche ad uno staff coeso, affiatato e competente, coadiuvato dall’enologo e direttore Marco Tait, trentino e maremmano di adozione, che ci fa scoprire tutto il fascino di questa “combine”. Ce lo racconta Fabio Cartei.
Sono trascorsi ormai più di 20 anni e altrettante vendemmie da quando il desiderio di alcuni imprenditori (Elisabetta Foradori, Giovanni Podini e Thomas Widmann) prende forma. Dopo un’attenta e minuziosa ricerca in tutta Italia, viene individuata una zona ritenuta vocata e con delle importanti potenzialità, posta sulle colline metallifere dell’Alta Maremma, e precisamente a Roccatederighi in provincia di Grosseto, in un contesto esclusivo e lontano dai più blasonati clamori “enoici” del circondario. Ampeleia nasce così.
Prende forma così, infatti, una realtà vitivinicola, oggi unicamente condotta dalla famiglia Podini, che punta ad una cosiddetta “viticoltura gentile” per stile e filosofia (biologica certificata dal 2012 e biodinamica certificata dal 2014) e che predilige il rispetto dei ritmi naturali di certe discipline e di certe dinamiche: Ampeleia. Seguono anni alimentati dallo sviluppo e dal consolidamento del progetto originale, fatti di sperimentazioni e di intuizioni, di prove e di scelte: per la conduzione dei terreni al fine di renderli sani e fertili, per la progettazione e l’allevamento degli impianti e per lo studio del clima.
Profondo carattere mediterraneo
In cantina si effettuano interventi minimi, si prediligono fermentazioni spontanee e senza il controllo delle temperature, stazionamenti in recipienti di cemento sia per la fermentazione che per l’affinamento; i vini ottenuti denotano un profondo carattere mediterraneo e sono totalmente aderenti alla filosofia produttiva. Si parte da una piantumazione iniziale di 6 ettari di vigneto ereditati dalla vecchia proprietà, per arrivare ai 35 odierni. Sangiovese, Merlot, Carignano, Alicante nero e Bouschet oltre ad Ansonica Malvasia e Trebbiano compongono il mosaico e determinano il tessuto di Ampeleia.
Ma il vitigno principe dell’azienda è e resta il Cabernet Franc, 8 ettari suddivisi in 7 parcelle che trovano la loro “culla ideale” a La Rocca, in vigneti posti fra i 500 e i 600 metri di altitudine. Qui il microclima, reso più fresco anche e soprattutto dalla presenza di boschi circostanti i vigneti, e le forti oscillazioni termiche fra il giorno e la notte, uniti alla composizione dei suoli ricchi di galestro, palombino e argilla, favoriscano l’ottenimento di un vino di grande pregio, fresco ed elegante, capace di incarnare il territorio: vanto e orgoglio dell’Azienda, e che prende il nome della cantina stessa: Ampeleia. Da uve selezionate viene vinificato in purezza (dal 2015) e con il 10% di grappolo intero in fermentazione, segue poi un affinamento di 18 mesi in vasche di cemento e un anno in bottiglia.
I campioni da vasca
Abbiamo assaggiato i campioni, tutti da vasca, delle 7 parcelle, dei quali mi limito a riportare solamente le note di degustazione:
- Parcella Asina 2024: Rubino con riflessi violacei. Il naso è fresco, espressivo di frutti rossi e spezie. Ingresso docile, succoso, leggera nota lattica. Buona materia, tannini evidenti.
- Parcella Meleta di sotto ovest 2024: Rubino porpora. Al naso note verdi e balsamiche su tutto. Ingresso piacevole, fruttato, vivace. Procede dinamico e si espande ben contrastato dai tannini.
- 16 file 2024: Rubino intenso. Olfazione complessa e accattivante, alloro, mirto, china, frutti rossi in esubero. In bocca è fitto e concentrato, note ematiche e di grafite, i tannini sono docili e setosi e la struttura accompagna in un finale lungo e piacevole.
- Parcella Meleta di sotto est 2024: Rubino carico. Piacevole impatto al naso, con evidenti cenni di tabacco e resine. Buona la materia al centro, ancora frutto rosso e agrumi canditi, leggera nota amaricante.
- Parcella Ginestre 2024: Rubino carico. Il naso è piacevole, ricco di frutti neri ed echi balsamici. Ingresso e centro bocca ben calibrato: mandorla dolce, mirtillo e tabacco su tutto. Finale ben disposto e lungo.
- Parcella 30 file 2024: Rubino carico alla vista. Naso floreale e pungente di peperone verde, tabacco e sbuffi balsamici. Ingresso dolce di frutto in perfetta maturazione, ben contrastato al centro con tannini evidenti ma ben integrati. Il finale è in crescendo: morbido e lungo anche nel dopo bocca.
- Parcella Brunero 2024: Rubino cupo e fitto. Naso di frutti rossi e neri maturi. Ingresso netto e potente e buona materia al centro bocca, solido, quasi austero. Bene il finale lungo e vibrante con tannini ben dosati.
I due nuovi cru di Cabernet Franc
L’azienda poi ha presentato i due nuovi Cru di Cabernet Franc, uscita prevista settembre 2025, due nuove etichette in tiratura limitata (1300 bottiglie totali), frutto di una selezione accuratissima e nate da una attenta analisi e lettura dei vini ottenuti dalle vinificazioni separate di due parcelle specifiche. Confortati anche dallo studio geologico dei suoli e del microclima di certi filari. Due etichette simili ma diverse tra loro: una più sottile ed elegante (16 file) l’altra più materica e solida al palato (30 file).
Si apre un nuovo capitolo in azienda, quattro saranno le etichette dedicate al Cabernet Franc in purezza che di fatto si conferma come “vitigno identificativo” aziendale. Un Cabernet Franc varietale, dalle piante più giovani; il Cabernet Franc che porta il nome dell’azienda, dalle piante più vecchie, prodotto ormai da 21 anni; infine i due nuovi cru: 16 File e 30 File.
Una viticoltura gentile e consapevole che lascia il segno.
Toscana Cabernet Franc 16 File 2020
Punteggio: 93/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 80
100% Cabernet Franc. 10 mesi in cemento. Rubino carico riflessi color melanzana. Naso complesso ed elegante: sentori di alloro e mirto ma anche note ematiche e di frutto dolce. Ingresso deciso e di buona fattura, buona la concentrazione corredata da trama di tannini sottili. Il finale è saporito e “ti prende”.
(Etichetta provvisoria)
Toscana Cabernet Franc 30 File 2020
Punteggio: 94/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 80
100% Cabernet Franc. 10 mesi in cemento. Cromaticità convincente. Olfazione intensa, fine ed elegante. Frutto dolce, grafite e toni balsamici e di macchia mediterranea. Il centro bocca è ricco, solido e ben calibrato, quasi vellutato, gustoso, speziato. Finale lungo e suadente. Eleganza pura.
(Etichetta provvisoria)
Toscana Cabernet Franc Ampeleia 2021
Punteggio: 94/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 45
100% Cabernet Franc. 18 mesi in cemento. Rubino cupo. Frutto rosso in esubero, menta e rosmarino, balsamico. Buon l’ingresso in bocca materia che si espande ben amalgamata al centro bocca. Procede con eleganza e ritmato in un finale in crescendo.
Toscana Cabernet Franc Ampeleia 2020
Punteggio: 92/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 45
100% Cabernet Franc. 18 mesi in cemento. Rubino carico. Naso pungente di erbe e spezie, di tabacco e note di sottobosco e terra bagnata. Bocca di frutti rossi e neri in perfetta maturazione. Note balsamiche di macchia mediterranea e di liquirizia. Dinamico elegante con tannini vivi. Fascino.
Costa Toscana Cabernet Franc Ampeleia 2016
Punteggio: 92/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 45
100% Cabernet Franc. 18 mesi in cemento. Rosso rubino cupo. Naso complesso di erbe fresche e di peperone verde. Mirto, ribes, balsamico e polvere di cipria. Ingresso potente e soffice, ben calibrato nei suoi componenti. Elegante con tannini setosi, chiude lungo e cremoso.
Toscana Cabernet Franc 2023
Punteggio: 89/100
Prezzo indicativo in enoteca: € 30
100% Cabernet Franc. 10 mesi in vasche di cemento. Rubino riflessi violacei. Bouquet fresco elegante, agrumato. Diretto e quasi graffiante in bocca, con un corredo di frutti rossi e spezie. Ammiccante e vitale chiude con un saldo di tannini ancora percettibile. Notevole bevibilità.