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Nuovo assetto strategico per Caviro

La divisione vino si divide in due nuovi segmenti: Cantine Caviro e Tenute Caviro. Si rafforza il polo Premium con la nomina di Giovanni Lai che aggiunge alla guida di Cesari anche quella della Leonardo da Vinci.

Nuova strategia per Caviro, la più grande Cantina d’Italia, che riorganizza la propria divisione vino evolvendola in due asset. L’obiettivo è di esaltare ogni singola realtà produttiva.

Da una parte, troviamo Cantine Caviro. Ovvero tutti i marchi che sono la massima espressione dei soci viticoltori, da Nord a Sud. A partire da Tavernello – sintesi completa della filiera di Caviro – fino ad arrivare alle specificità territoriali come Feudo Apuliano, Vigneti Romio o Fatascià.

La nascita di Tenute Caviro, il polo Premium

Dall’altra, si apre il nuovo capitolo di Tenute Caviro che, ad oggi, delinea i territori del Chianti e della Valpolicella dove il Gruppo vanta aziende di proprietà. La Leonardo Da Vinci Spa e Cesari Spa, da cui nascono vini fortemente legati al territorio e di pregio come il Chianti e l’Amarone.

Il timone di Tenute Caviro è affidato a Giovanni Lai, già alla guida di Cesari, che assume anche la carica di Direttore Generale della Leonardo Da Vinci. Nota per la produzione di vini che abbracciano una vasta gamma di denominazioni come il Chianti. Divenendo così il punto di riferimento per la divisione, con la missione di far convergere le due società in un unico polo.

Il progetto vede la sua forza commerciale nella distribuzione sul territorio nazionale attraverso la società di proprietà dalle Vigne e la rete commerciale export unificata sotto la guida di Luisa Bortolotto, Direttore Commerciale Estero.

La parola a Giampaolo Bassetti, Direttore Generale del Gruppo Caviro

Giampaolo Bassetti, Direttore Generale del Gruppo Caviro.

Questo nuovo assetto è volto a rafforzare la sinergia tra le varie società del Gruppo e le persone che vi lavorano dando un’identità forte e distintiva alle due anime di Caviro” spiega Giampaolo Bassetti, Direttore Generale di Gruppo Caviro. “Da una parte Cantine Caviro, che proseguirà nel suo sentiero di consolidamento, dall’altra, la nuova Divisione Tenute. L’ulteriore passo ad integrazione della proposta commerciale in tutto il mondo, su cui investiamo da anni, e la scelta di affidare a Giovanni Lai la gestione strategica di questo nuovo asset va proprio in questa direzione”.

Ho accolto con grande entusiasmo la volontà del Gruppo di pormi alla guida di Tenute Caviro con l’obiettivo di valorizzare le realtà radicate nelle aree vitivinicole più vocate d’Italia, esaltandole anche attraverso l’offerta mirata dell’hospitality. Oltre alla presenza oggi in Veneto e Toscana, guardiamo con interesse anche altri territori dove i nostri soci producono. Per rafforzare ed evolvere al massimo la qualità che ogni singola zona può esprimere” commenta Giovanni Lai, Direttore Generale di Cesari e Leonardo Da Vinci.


Gruppo Caviro

CAVIRO (www.caviro.com) è la più grande Cantina d’Italia e Best Practice internazionale di economia circolare. Fondata nel 1966, è una cooperativa agricola costituita da 28 soci (di cui 26 cantine sociali). Oltre 11.000 viticoltori localizzati in 7 regioni d’Italia, per 37.500 ettari di superficie vitata. La produzione di uva ha superato nell’ultimo anno le 600.000 tonnellate (circa l’8,5% dell’uva italiana), per una vendita complessiva di 175 milioni di litri di vino. Esporta in 87 Paesi nel mondo una gamma completa di vini italiani, dal daily al premium – da Tavernello, Botte Buona, passando per Vigneti Romio fino ad arrivare a Leonardo Da Vinci e Cesari. Con la partecipata Caviro Extra, il Gruppo si distingue a livello nazionale e internazionale per essere il precursore di un modello di economia circolare unico e completo “Dalla Vigna alla Vigna”. Un circolo virtuoso di valorizzazione degli scarti della vinificazione che vengono lavorati e trasformati in prodotti nobili, bioenergia e fertilizzanti naturali.

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