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Montepulciano e Tintilia: grandi rossi adriatici

Montepulciano e Tintilia. Vigneti Tenimenti Grieco

Entrambi questi vini, Montepulciano d’Abruzzo e Tintilia del Molise, meritano di essere degustati per apprezzare la straordinaria varietà enologica che l’Italia ha da offrire.

Fino al 1963 Abruzzo e Molise era un’unica regione, così come stabilito dalla Costituzione, poi si è scelto di farne due regioni distinte, soprattutto per motivi amministrativi, dal momento che storicamente hanno sempre costituito un’entità unica. Questo forse è il motivo per il quale la viticoltura molisana ha subito fortemente l’influenza abruzzese, al punto che il vitigno più coltivato in regione è proprio quel Montepulciano che regna sovrano poco più a nord.

Da un paio di decenni, però, il Molise ha deciso di puntare sulla Tintilia, una varietà antica che è stata riscoperta di recente e che si presenta come simbolo dell’autenticità molisana. Un modo forse per affrancarsi dalla regione sorella maggiore.

Stile e versatilità

Il Montepulciano d’Abruzzo è uno dei vini rossi italiani più conosciuti, con una produzione ampia e una varietà di stili che spaziano dai vini giovani alle riserve più complesse. Grazie alla sua diffusione, è facilmente reperibile sia in Italia che all’estero. Si distingue per la sua accessibilità e versatilità. Piacevole e immediato, si abbina perfettamente a piatti tradizionali italiani come la pasta con ragù, arrosti, salumi e formaggi stagionati. Non molto diverso il Molise Rosso, a base appunto di uva Montepulciano. 

La Tintilia del Molise, invece, ha una produzione più limitata ed è un vino di nicchia, ideale per chi cerca autenticità e tradizione. Grazie al suo carattere unico, si sposa bene con piatti locali come agnello, selvaggina, carni rosse e formaggi saporiti. Questo vino è l’espressione autentica di un territorio meno conosciuto ma ricco di storia. Negli ultimi anni, è stata riscoperta dagli appassionati di vini autoctoni, attirando sempre più attenzione per la sua qualità e la sua unicità.

Tenuta Centovie - Umani Ronchi, Michele Bernetti
Tenuta Centovie – Umani Ronchi, Michele Bernetti

Vi proponiamo un campione per ognuno dei due vini, il prezzo è buono è la qualità garantita dai nostri assaggi. Il primo è il Montepulciano d’Abruzzo Jorio 2021 Tenuta Centovie Umani Ronchi e il secondo è la Tintilia del Molise 200 Metri 2023 Tenimenti Grieco. Fateci sapere quale preferite!

Tenuta Centovie

Quest’azienda è la costola abruzzese della famosa cantina marchigiana Umani Ronchi di Cupramontana, nel cuore dei Castelli di Jesi. Nasce negli anni Duemila con l’acquisto da parte della famiglia Bianchi-Bernetti della tenuta a Roseto degli Abruzzi che, con i suoi 35 ettari, partecipa attivamente ai 240 ettari vitati di proprietà. Eleganza e nettezza di profumi e di gusto in tutti i vini presentati, perfettamente allineati, nello stile e nell’approccio di beva, con i loro “cugini” marchigiani.

Tenimenti Grieco

Tenimenti Grieco, Antonio Greco ed Emanuela Secca
Tenimenti Grieco, Antonio Greco ed Emanuela Secca


L’azienda si trova a Portocannone, in provincia di Campobasso, a ridosso del mare ed è di proprietà di
Antonio Grieco, imprenditore di successo, ed Emanuela Secca. Nasce dalle ceneri della Masseria Flocco e s’insedia immediatamente fra le cantine protagoniste della scena enologica molisana, sia per quantità di ettari vitati (85), sia per numero di bottiglie prodotte (700.000). I vigneti si trovano in collina (da qui deriva il nome della Tintilia 200 Metri), vicini alla costa baciata dal sole che guarda dall’alto il mare e le Isole Tremiti.

PER LEGGERE LE DESCRIZIONI DEI VINI, CON IL PUNTEGGIO E IL PREZZO MEDIO A SCAFFALE, CLICCA SULLE SCHEDE SOTTOSTANTI.

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